Podcast per bambini: “Il Paese senza Punta” di Gianni Rodari tratto da Favole al telefono.
Letto da Gilda Notarbartolo
by radiodante | Jan 12, 2021 | 1 comment
Podcast per bambini: “Il Paese senza Punta” di Gianni Rodari tratto da Favole al telefono.
Letto da Gilda Notarbartolo
I am studying Italian at beginners level and have been listening to the show/podcast online. The show is a great resource to anyonestarting out in the Italian language and I find content both informative and enjoyable. Keep up the good work and keep the shows coming, I look forward to hearing more in the future. Saluti’
I was also able to tune in to the new radio station: Radio Dante Cambridge, and that was a wonderful experience – made me nostalgic for all things Italian. Yours is such a rich cultural experience at La Dante…I am looking forward to having more Italian cultural experiences here at La Dante in Cambridge
I listened to the programme and I have to say that it is really interesting and makes me desire to come to England. You have more ‘Italian activities’ there than here in Italy, my compliments to all the people that organize all these beautiful things for the Italian community. The radio programme is a mixture of utility, culture and relax with good music.
RadioDante is a great contribution to culture and language learning not only in Cambridge but via the internet in the whole world! The recordings are high quality and have relevant and interesting cultural content. The pronunciation and intonation of the speakers are excellent. I'm a beginner, but I listened to the Spanish recording and was able to understand it! Many thanks for this fantastic opportunity to listen, learn and practice new languages!
Exciting opportunities opening up into a new generation of communication. La Dante in Cambridge gets global neighbours talking to one another in their own languages and sharing their cultures to improve cultural understanding and closing cultural divides. Of immense practical use, which only the top 1% of the world's population really get to experience. Let's face it, we don't get that even when we spend two weeks on a foreign holiday.
Trascrizione di seguito:
Giovannino Perdigiorno era un grande viaggiatore.
Viaggia e viaggia, una volta capitò in un paese dove gli spigoli delle case erano rotondi, e i tetti non finivano a punta ma con una gobba dolcissima. Lungo la strada correva una siepe di rose e a Giovannino venne lì per lì l’idea di infilarsene una all’occhiello. Mentre coglieva la rosa faceva molta attenzione a non pungersi con le spine, ma si accorse subito che le spine non pungevano mica, non avevano punta e parevano di gomma, e facevano il solletico alla mano.
“Guarda, guarda” disse Giovannino ad alta voce. Di dietro la siepe si affacciò una guardia municipale, sorridendo.
“Non lo sapeva che è vietato cogliere le rose?”
“Mi dispiace, non ci ho pensato”.
“Allora pagherà soltanto mezza multa,” disse la guardia, che con quel sorriso avrebbe potuto benissimo esser l’omino di burro che portava Pinocchio al Paese dei Balocchi.
Giovannino osservò che la guardia scriveva la multa con una matita senza punta, egli scappò di dire:
“Scusi, mi fa vedere la sua sciabola?”
“Volentieri,” disse la guardia. E naturalmente nemmeno la sciabola aveva la punta.
“Ma che paese è questo?” domandò Giovannino.
“Il Paese senza punta,” rispose la guardia, con tanta gentilezza che le sue parole si dovrebbero scrivere tutte con la lettera maiuscola.
“E per i chiodi come fate?”
“Li abbiamo aboliti da un pezzo, facciamo tutto con la colla. E adesso, per favore, mi dia due schiaffi”.
Giovannino spalancò la bocca come se dovesse inghiottire una torta intera.
“Per carità, non voglio mica finire in prigione per oltraggio a pubblico ufficiale. I due schiaffi, semmai, dovrei riceverli, non darli”.
“Ma qui usa così”, spiegò gentilmente la guardia, “per una multa intera quattro schiaffi, per mezza multa due soli”.
“Alla guardia?”
“Alla guardia”.
“Ma è ingiusto, è terribile”.
“Certo che è ingiusto, certo che è terribile”, disse la guardia. “La cosa è tanto odiosa che la gente, per non essere costretta a schiaffeggiare dei poveretti senza colpa, si guarda bene dal fare niente contro la legge. Su, mi dia quei due schiaffi, e un’altra volta stia più attento”.
“Ma io non le voglio dare nemmeno un buffetto sulla guancia: le farò una carezza, invece”.
“Quand’è così”, concluse la guardia, “dovrò riaccompagnarla alla frontiera”.
E Giovannino, umiliatissimo, fu costretto ad abbandonare il Paese senza punta.
Ma ancor oggi sogna di poterci tornare, per viverci nel più gentile dei modi, in una bella casetta con tetto senza punta.